Le 3 regole del cambiamento per dimagrire in modo definitivo

Chi si rivolge a me per dimagrire spesso ha già seguito altre diete, dalle più restrittive alle più fantasiose ma comunque tutte caratterizzate da un concetto comune: mangiare meno e muoversi di più. Sembra semplice, no? Eppure molte persone dopo aver fatto la dieta miracolosa ci ricascano e si ritrovano di nuovo di fronte ad un professionista a chiedere aiuto.

Voglio evitare di darti le indicazioni che probabilmente conosci già su come alimentarti e come muoverti ma ti suggerisco tre comportamenti da seguire.

Modifica il dialogo interno. Impara a parlarti in modo POSITIVO. “Non ce la farò mai, tutta la mia famiglia è così, mia mamma e mia nonna sono grasse, io sono come loro. Ho già fatto altre diete e so che non fa per me…” Se passi la vita a dirti che sei incapace o che il destino ha già scritto come dovrai essere nel futuro, il rischio è che quello che ti ripeti finirà per diventare la tua realtà. Inizia a dirti “Vivo in una famiglia dove tutti sono in sovrappeso MA io posso cambiare”. “Ho già fatto altre diete PERO’ se cambio modo di gestire la mia alimentazione posso arrivare ai risultati desiderati”. “Ho sempre pensato di essere privo di forza di volontà per stare a dieta MA In altri ambiti della vita sono uno tosto, mi basterà mettere in gioco le mie abilità innate”. Tanto comunichi a te stesso consapevolmente di potercela fare tanto più farai e ti impegnerai a fare bene!

Affronta il cambiamento a piccoli passi. Quando si decide di voler dimagrire si vorrebbero vedere risultati immediati e si parte in quarta per ottenerli. Ci si sottopone a regole restrittive che dopo poco vengono trasgredite. Immagina di dover salire una scala, il gradino più basso è il punto in cui stai ora, quello più alto è il tuo obiettivo: metti i gradini in ordine di importanza e difficoltà e fai un passo per volta. Vuoi iniziare a mangiare più verdura? Vuoi inserire merende sazianti per arrivare ai pasti meno affamato? Vuoi iniziare a ridurre la frequenza dei dolci? Spesso una sola azione è sufficiente per darti risultati e soprattutto per darti la percezione di essere partito col piede buono. Ricordati: i progressi si fanno uno per volta. Man mano acquisisci abilità nel fare una cosa ne introduci un’altra, in modo graduale e con poco sforzo.

Esercita la tua mente. Walt Disney diceva “Se puoi sognarlo puoi farlo”. La capacità di immaginare come sarai, come ti sentirai, come vivrai quando sarai dimagrito, aumenta la tua consapevolezza di riuscita. Inoltre ti guiderà verso comportamenti destinati proprio a raggiungere il tuo obiettivo. Più sarai dettagliato nel creare la tua immagine mentale più ti sarà facile comportarti nel modo desiderato. Immagina ad esempio come ti sentirai indossando quell’abito, cosa ti diranno i tuoi amici e come questo ti farà sentire. E ancora, come ti sentirai quando con 10 chili in meno andrai a correre o a una lezione di zumba, quale percezione avrai del tuo corpo e come sarà il tuo respiro. Ti consiglio di rimanere realistico pur enfatizzando le tue capacità. Immagina di sfruttare al meglio le tue capacità per dimagrire e aumenterai notevolmente le tue possibilità di dimagrire realmente.

Ora sei pronto per affrontare il tuo viaggio verso il cambiamento.

viaggio del cambiamento

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Da dove inizi quando decidi di metterti a dieta?

Parti togliendo tutto ciò che ti piace, pane, pasta, dolci, snack salati perché sai che questi rappresentano per te l’eccesso? Sei però consapevole che questi alimenti sono proprio quelli che ti sostengono, ti gratificano e ti soddisfano. Quanto tempo potrai resistere?

Forse parti col piede sbagliato perché fai questi errori:

  • Vuoi cambiare radicalmente per ottenere grandi risultati in poco tempo.
  • Vuoi eliminare kg e parti del tuo corpo assieme ad abitudini radicate da tempo.
  • Analizzi la questione solo dal punto di vista alimentare e ti focalizzi solo sul tuo peso.
  • Vuoi iniziare la dieta prima ancora di capire dove sta il problema.

Consigli per iniziare la dieta nel migliore dei modi.

Scrivere le proprie considerazioni

  • Analizza la tua routine quotidiana scrivendo i tuoi comportamenti, ricordati anche dei piccoli gesti che fai dalla mattina quando ti alzi alla sera.
  • Diventa più consapevole di come stai con quello che fai. Scrivi quindi a fianco delle singole azioni come ti fanno sentire, ad esempio la colazione che fai ti dà energia, saltare lo spuntino ti fa arrivare a pranzo affamato, il pranzo veloce col panino ti dà sonnolenza, l’aperitivo prima di cena ti impedisce di gustare la cena, il bicchiere di latte prima di coricarti ti fa sentire bene …
  • Elenca innanzitutto ciò che ti dà energia e soddisfazione e mantienilo con eventuali piccole modifiche che ti permettano di rispettare il tuo essere a dieta.
  • Elenca quali sono le abitudini che vuoi lasciare andare, individua gli alimenti che fatichi a digerire e i momenti della giornata in cui non ti senti come vorresti.
  • Scrivi ora un elenco di quello che puoi fare di diverso per evitare di ripetere lo stesso comportamento disfunzionale.

A questo punto per scegliere cosa mangiare e come farlo ti basterà conoscere i principi di una alimentazione corretta e farli coincidere con ciò di cui hai bisogno e soprattutto con ciò che ti fa stare bene.

Regola numero UNO: quando ti metti a dieta i cambiamenti devono avvenire nel rispetto di te stesso.

Star bene con te stesso

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Dolcetti con mele e farina integrale

A metà maggio le mele non ci attirano più, forse perché le abbiamo mangiate per tutto l’inverno. Per ora di frutta di stagione abbiamo le fragole che tra poco lasceranno il posto alle ciliegie, ai meloni e alle albicocche.

Ti sono rimaste alcune mele e non sai come mangiarle? Ecco una ricetta facile di dolcetti con le mele.

Ingredienti:

1 uovo

50 gr di zucchero

40 gr di olio di semi

1 limone

100 gr di farina integrale + 75 gr di farina 0

½ bustina di lievito

2 mele medie

Zucchero a velo e cannella q.b.

Preparazione:

Ho tagliato a dadini piccoli le mele e le ho messe a bagno nell’acqua e nel succo di limone.

Mele tagliate

In una ciotola ho mescolato con una forchetta l’uovo, lo zucchero, la scorza del limone grattugiata e l’olio.

uovo zucchero e altro

Per ultimo ho aggiunto le due farine e il lievito continuando a mescolare bene.

aggiungo farina

Ho tolto i dadini di mela dall’acqua e limone e li ho tamponati accuratamente con la carta da cucina e li ho uniti al composto.

Per preparare i dolcetti ho tenuto le mani ben bagnate di acqua e prelevando piccole porzioni di impasto ho fatto delle palline schiacciate che ho adagiato sulla carta forno.

in forno

Ho cotto in forno a 180° c in modalità statica per 25 minuti finchè non sono diventati dorati.

Metà li ho cosparsi di zucchero a velo miscelato con cannella.

Con queste quantità ho ottenuto circa 20 dolcetti di consistenza morbida e, vi assicuro,  molto buoni!

 

 

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Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi

Iniziare la dieta e una buona attività fisica e non solo, riordinare gli armadi, sistemare la contabilità e tante altre cose, sono spesso azioni che tendiamo a rimandare, anche se sappiamo che DOBBIAMO FARLE. Sai perché succede? Perché certe azioni ci costano fatica. Molti di noi vivono i buoni propositi, le cose da fare, come una sorta di montagna russa, con alti e bassi, tra tentativi e fallimenti. Questo avviene per svariate ragioni:

– Si parte col voler fare qualcosa senza avere le giuste motivazioni e senza un obiettivo ben definito (approfondirò questo concetto più avanti)

– Di fronte alle prime difficoltà troviamo degli alibi, facciamo emergere dubbi e paure che spesso diventano ostacoli duri da superare. “Come faccio a sacrificare l’uscita con gli amici se mi metto a dieta? Non posso cucinare cose diverse per me e per la mia famiglia, come faccio a rispettare la dieta? Dove trovo il tempo per fare attività fisica? Lavoro tutto il giorno. Ma faccio bene a mangiare in questo modo? Non sarò troppo debole?” Questi sono alcuni esempi di scuse tra quelle che sento più spesso.

– Se continuiamo a fare le cose che “DOBBIAMO fare” (perché ci fanno bene) forzatamente, usando tanta forza di volontà, la nostra mente si abituerà ad associare una percezione di sofferenza e di fatica ogni volta che dovremo fare qualcosa che razionalmente ci fa stare bene (dieta, attività fisica, ordine, ecc). Difficilmente porteremo avanti questi doveri visto che la nostra mente è programmata per usare la minima fatica e ottenere il massimo del piacere.

– A forza di rimandare le cose da fare si rischia di accettare come modus vivendi il senso di insoddisfazione e frustrazione che ne deriva. “Ho già fatto tante altre diete, non ho voglia di ricominciare. Sono troppo pigro per andare in palestra, perché dovrei iniziare che poi dopo poco mi stanco?”

Come si fa quindi a smettere di rimandare, a partire col piede buono per poi essere costanti nel raggiungere i risultati desiderati?

Come smettere di rimandare

Prima cosa. Cosa voglio diventare facendo quella cosa che mi sono prefissata? Che persona voglio essere seguendo un’alimentazione sana e muovendomi di più? Come mi voglio sentire vivendo in una casa ordinata? Queste sono le MOTIVAZIONI che mi devono spingere a partire.

Seconda cosa. Quando “l’impresa” ti sembra troppo difficile tendi a creare scuse per non iniziare. Trasforma quella che reputi una difficoltà in un ostacolo da superare, quasi fosse una sfida, ti sarà più facile trovare la strada da imboccare per arrivare al tuo traguardo. “Se devo stare per tutto il tempo della dieta senza dolci non ce la potrò mai fare”. Chi ti ha detto che per dimagrire devi rinunciare completamente ai dolci? Intanto inizia a ridurli. “Andare in piscina tre volte alla settimana mi porta via troppo tempo”. Inizia con la camminata tutte le volte che riesci a ritagliare un po’ di tempo per te, poi si vedrà.

Terza cosa. Usa la strategia del comportamento ponte: prima di iniziare quella cosa che non vuoi rimandare come l’attività fisica, lo studiare, il prepararti un pasto sano e gustoso, fai per un paio di minuti qualcosa che ti carichi e soprattutto che possa diventare UN RITUALE.  Ascolta una musica che ti piace, indossa subito l’abbigliamento adatto per fare attività fisica, fai le scale di casa per due minuti o qualsiasi altra cosa che possa ANCORARE quell’azione con l’inizio della tua attività. In pratica, anticipi l’azione con un rituale di due minuti, facile e piacevole che inneschi poi l’azione successiva, quella che non vuoi rimandare. Spesso vale la regola che il più è partire!

valigia del cambiamento

Per concludere: quando si decide di iniziare qualcosa si prende innanzitutto un impegno con sé stessi. Spesso pretendiamo dai nostri figli, dagli amici, dai politici, che gli impegni presi vengano rispettati, non dimentichiamocelo quando si tratta di applicare le regole su noi stessi.

Mantenere gli impegni presi con sé stessi aumenta le possibilità di arrivare al risultato desiderato e migliora il nostro senso di autoefficacia e ci regala un progressivo rafforzamento del sé.

Seneca

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