COSA FACCIO

Il contatto quotidiano con le persone che si rivolgono a me con la necessità di cambiare qualcosa di concreto e in maniera duratura  mi ha spinto a cercare strumenti e strategie che mi permettono di andare oltre la semplice prescrizione nutrizionale, che spesso, pur corretta e personalizzata, ha il limite di non  tener conto dell’unicità del paziente, intesa come insieme di esperienze, pensieri e valori.

E’ sufficiente dire ad una persona che vuol perdere peso ciò che deve mangiare e il modo in cui si deve muovere per pensare che ciò avvenga?

Che cosa influenza le nostre scelte alimentari?

L’ambiente in cui viviamo, il contesto lavorativo, familiare, le abitudini, le convinzioni, l’idea che si ha di se’, i nostri valori.   In un percorso di educazione alimentare destinato a produrre un cambiamento duraturo, che assicuri nel tempo un migliore stato psicofisico è indispensabile tener conto di questi aspetti.

Il mio compito è  quello di esplorare col paziente, che rimane sempre il miglior esperto di se stesso, le proprie esperienze passate, il modo in cui vive il rapporto col cibo, gli schemi mentali che determinano le sue scelte alimentari e accompagnarlo nell’ascolto del proprio corpo, nel riconoscimento dello stimolo della fame e della sensazione di sazietà, affinché possa  godere di un sano piacere nel mangiare.

Tutto questo rappresenterà un’occasione in più per cambiare e migliorare, ed ottenere i risultati desiderati senza inutili frustrazioni, in modo facile e piacevole.