Tutta colpa della Dopamina

Se la spinta a cercare il cibo fosse solo dettata dalla fame omeostatica, quella che ci dice che le nostre riserve sono esaurite e ci spinge a cercare cibo solamente per soddisfare la carenza energetica, non esisterebbe la ricerca del PIACERE DEL CIBO.

Il desiderio di mangiare determinati alimenti viene incentivato dal piacere che ne ricaviamo nel farlo, piacere che ci incoraggia a ripetere tali azioni proprio perché ciò incrementa la produzione di DOPAMINA e questa contribuisce ad aumentare il nostro piacere. Un vero circolo vizioso.

cibi stimolano dopamina

La Dopamina è un neurotrasmettitore prodotto dal cervello e in parte dalle ghiandole surrenali che regola diverse funzioni dell’organismo, controlla i muscoli, il sonno, l’umore, la memoria e l’apprendimento.

Il piacere evocato dal cibo viene indotto da una stimolazione che si riferisce alla composizione del cibo, facendo preferire alimenti ad alto contenuto calorico, in particolare zuccheri e grassi. Non a caso l’industria alimentare studia le combinazioni di sale, zuccheri e grassi in modo da creare un mix di sapori e consistenze che possano ampliare l’esperienza del piacere e aumentare la dipendenza di chi li consuma abitualmente.

Anche le esperienze personali quali il ricordo dei sapori, degli odori, delle emozioni legate ad un determinato cibo, vanno a stimolare l’area del piacere del cervello attraverso la produzione di dopamina.

Purtroppo il desiderio di cibo che deriva dalla produzione di dopamina spesso induce una inibizione dei segnali di sazietà influenzando quindi non solo la scelta della qualità ma anche della QUANTITA’ di cibo introdotto. Abbiamo quindi difficoltà a fermarci di fronte al nostro cibo preferito, anche quando lo stomaco ci dice che ne ha a sufficienza.

 Cosa fare

Abituare il cervello a provare piacere mangiando cibi genuini, preparati con cura, utilizzando ingredienti di buona qualità e soprattutto facendo intenzionalmente attenzione a quello che succede nel nostro corpo quando mangiamo.

Stimolare la produzione di dopamina svolgendo una piacevole attività fisica, ascoltando la nostra musica preferita, coltivando relazioni interpersonali e una vita sessuale soddisfacente, dedicando parte del proprio tempo alla meditazione e dormendo a sufficienza.

 Come alimentarsi

Ridurre innanzitutto il consuma di grassi saturi, come quelli presenti nei grassi animali (carni, burro e latticini) perché se consumati in grandi quantità possono disturbare la segnalazione della dopamina nel cervello.

Inserire nella propria dieta una giusta porzione di proteine provenienti da pesci, carni bianche, uova e legumi perché tra gli amminoacidi presenti in questi alimenti troviamo la TIROSINA che svolge un ruolo fondamentale nella produzione di dopamina.

Cibi che producono tirosina

Anche gli alimenti contenenti antiossidanti agiscono direttamente contro i radicali liberi, stimolando la produzione di dopamina: verdure a foglia verde e frutta rossa e arancione, oltre a asparagi, broccoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, peperoni.

alimenti-antiossidanti

Conclusione: vuoi concederti il tuo pezzetto di cioccolato, una piccola porzione del tuo cibo preferito, uno snack croccante e sfizioso perché hai bisogno di tirarti un po’ su? Fallo nella totale consapevolezza, gustandolo con tutti i cinque sensi. Sarà la tua iniezione di dopamina, proverai il giusto piacere e non sentirai il bisogno di eccedere.

donna-con-cioccolato

 

 

Categorie: Alimentazione, Blog