Perché ho sempre la pancia gonfia?
“Ho sempre la pancia gonfia, tanta aria e mi sento scoppiare”
Certo in questo periodo siamo soliti consumare verdure che classicamente producendo gonfiore e meteorismo, le CROCIFERE a cui appartengono cavoli, broccoli, cavolfiori, verze, ecc. Inoltre coi primi freddi risultano particolarmente appetitose le zuppe di legumi e cereali, le vellutate ei minestroni, alimenti ricchi di fibre e con ottimi principi nutrizionali ma che possono dare origine a dolore e gonfiore intestinale.
E se il gonfiore, l’alternanza di stitichezza e diarrea, il dolore addominale erano da una vera e propria infiammazione intestinale? Non dobbiamo sottovalutare questa ipotesi perché l’infiammazione intestinale può aiutare all’instaurarsi di una vasta gamma di disturbi e malattie del nostro organismo.
Per eliminare lo stato di infiammazione è importante conoscere quali sono le cause a livello individuale in modo da correggere adeguatamente la dieta e lo stile di vita.
Possibili cause:
Terapie antibiotiche: l’uso prolungato di antibiotici può avere effetti deleteri sull’ambiente intestinale e provocare stati infiammatori. Gli antibiotici infatti riducono la varietà e l’abbondanza dei batteri intestinali, abbattono le difese naturali e la crescita di agenti patogeni, tra i quali l’Escherichia coli e la Candida.
Terapie farmacologiche : un esempio per tutti, i farmaci usati per il reflusso gastrico riducono l’acidità dello stomaco e in questo modo più batteri possono passare dallo stomaco all’intestino tenue e qui proliferare.
L’assunzione del glutine in soggetti NON celiaci ma comunque sensibile al glutine : l’introduzione di glutine attiva una risposta infiammatoria in quanto il glutine innesca in questi soggetti una risposta autoimmune, con conseguenti disturbi gastrointestinali, anemia o eruzioni cutanee.
Carboidrati da cereali raffinati : pane bianco, pasta bianca, farine OO, dolci preparati con farine raffinate e zucchero bianco. I cereali raffinati, a causa della perdita della parte fibrosa, determinano difficoltà di assorbimento da parte della flora gastrointestinale. Inoltre si genera un ambiente nel quale prosperano i microorganismi pro-infiammatori uno scapito di quelli virtuosi.
Alimenti ultra-trasformati : nei processi di trasformazione industriale dei cibi vengono spesso usati additivi che promuovono l’infiammazione intestinale. Ad esempio le maltodestrine usate come conservante ed addensante, la carbossimetilcellulosa, onnipresente come emulsionante alimentare, il biossido di titanio, usato come sbiancante e molti dolcificanti artificiali stimolano la crescita di batteri infiammatori intestinali.
Stress cronico : L’intestino è il nostro secondo cervello ed è estremamente sensibile allo stress cronico. Lo stress logora lo strato mucoso intestinale permettendo la penetrazione dei batteri. Ne derivano risposte infiammatorie sia localizzate all’intestino che sistemiche.
Vita sedentaria : Uno stile di vita sedentario corrisponde a una maggiore infiltrazione delle molecole infiammatorie nell’intestino. Mentre ritmi controllati di esercizio fisico, camminate, yoga, pilates, corsa leggera, nuoto, stimolano la proliferazione inintestino di batteri benefici.
Disturbi del sonno : sono sufficienti due sole notti di privazione parziale del sonno per indurre i cambiamenti del microbiota intestinale. La salute dell’intestino ne risente quando il ritmo circadiano viene interrotto promuovendo la crescita di batteri infiammatori intestinali.
Conclusioni : Una volta scoperta la causa o le cause concomitanti dell’infiammazione intestinale, sarà più facile intervenire in modo appropriato. La modifica della propria alimentazione permette spesso di migliorare la situazione in breve tempo in quanto la componente nutrizionale riveste un ruolo primario nella cura dell’infiammazione intestinale.
Consiglio quindi di seguire una dieta sana, fatta di cibi veri con l’eliminazione di quelli eccessivamente processati, oltre ad un intervento nutrizionale personalizzato che porterà ad un benessere intestinale garantito.
Categorie: Alimentazione, Blog