Mindful Eating
Cosa significa MANGIARE IN MODO CONSAPEVOLE (mindful eating)? Fare intenzionalmente attenzione a tutto quello che ci succede mentre mangiamo. Quale sapore e quale odore ha il cibo, quale consistenza e temperatura, e ancora, quali pensieri e sensazioni accompagnano l’atto del mangiare, il tutto senza giudizio, grazie ad un’attenta esplorazione attraverso i 5 sensi.
Inizio ad esplorare il cibo che ho nel piatto con gli occhi, poi col tatto (mi attrae la consistenza di quello che mangio?), poi con l’odore (è un odore piacevole, cosa mi ricorda?) per poi esplorarlo con le labbra prima di metterlo in bocca, ed infine, quando il boccone di cibo è in bocca, mastico lentamente, cercando di cogliere tutte le sfumature del gusto, sia per la consistenza che per il sapore. Immagino il cibo che una volta deglutito arriva allo stomaco e, boccone dopo boccone, lo riempie. A cosa serve tutto questo? E’ un esperienza corporea da usare come valida guida nelle scelte alimentari. Se praticata correttamente la Mindful Eating, attraverso l’esperienza corporea, ci aiuta a riconoscere i nostri reali bisogni, ed è una vera epropria rieducazione propriocettiva alle sensazioni di fame e di sazietà.
“Cosa mi sento di mangiare in questo momento per stare bene? Di cosa ha bisogno il mio corpo?”
All’opposto, se il corpo durante l’atto del mangiare viene escluso, esiliato, silenziato, ignorato, la mente si prenderà il diritto di comandare le nostre scelte alimentari.
“Adesso non ho tempo di mangiare, non ascolto lo stomaco che brontola e tiro avanti”
“Sto scoppiando ma non posso resistere alla tentazione del dolce a fine pasto”
“Mi è stata prescritta questa dieta, mangio ciò che mi spetta e non ci penso”
Quando le nostre scelte alimentari vengono dettate dai troppi filtri razionali (come quelli che ci fanno scegliere i cibi solo in base al conteggio delle calorie o ad una prescrizione), oppure esclusivamente in base all’istinto (come accade quando si mangia per ingordigia o in base alle tentazioni) non siamo connessi col nostro corpo.
Per acquisire consapevolezza al momento del mangiare e necessario essere seduti e concentrati sul cibo, dimenticandoci di cellulari, computer e televisori, e se possibile, evitare discussioni concitate proprio durante il pasto.
Se mentre mangio pretendo di leggere le mail o massaggiare con gli amici o guardare la tv o ascoltare la lezione dei figli o discutere del futuro lavorativo, non potrò essere presente all’azione del mangiare perché il cervello non è in grado di processare più di una cosa per volta.
Rimanere attenti e concentrati su quello che ci succede mentre mangiamo all’inizio non sarà facile perchè la mente tenderà a scappare, a rincorrere pensieri legati a ciò che è avvenuto, agli impegni ancora da svolgere, alle preoccupazioni o a qualsiasi distrazione. Non scoraggiatevi, quando ci rendiamo conto che i pensieri non sono più agganciati all’azione del mangiare, con gentilezza riportiamo le mente su quello che stiamo facendo e ricominciamo a dar voce al nostro corpo e alle nostre sensazioni.
Solo attraverso l’esperienza del corpo sarà possibile riconoscere le vere richieste organiche e provare soddisfazione e appagamento.
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