Meglio l’uovo oggi o la gallina domani?

Quante volte ti sarà capitato di mangiare qualcosa particolarmente buono e gustoso e guarda caso “non da dieta” dicendoti: “Adesso lo mangio, ci penserò poi domani…”. In quel momento hai indubbiamente preferito soddisfare il bisogno di provare un piacere immediato attraverso il cibo, dimenticandoti i buoni propositi che fai quando vuoi perdere peso. E perché se il tuo stomaco ti dice che non ha bisogno di nient’altro e la tua mente razionale ti dice che non dovresti continuare a mangiare non riesci a fermarti davanti al tuo cibo preferito? Perché sotto certi aspetti siamo rimasti gli stessi uomini di qualche migliaio di anni fa quando vivevamo in ambienti ostili, con estrema scarsità di cibo, con continue privazioni, abituati a non aver nulla e a faticare terribilmente per trovare il necessario per sopravvivere.

In queste condizioni l’essere umano ha sempre scelto il piacere immediato attraverso il cibo come mezzo di sopravvivenza, non fosse altro perché del domani non aveva alcuna certezza.

Nell’arco dei secoli l’ambiente è completamente cambiato ma i nostri istinti comportamentali sono rimasti invariati. Oggi siamo circondati da ogni ben di Dio, cibi in abbondanza e di ottima qualità che non richiedono alcuna fatica per finire nelle nostre dispense. Possiamo abbuffarci rimanendo comodamente sul divano davanti alla tv scegliendo quindi il piacere immediato rispetto un atteggiamento più lungimirante verso un sano stile di vita.

Cosa possiamo fare? Possiamo mantenere questo comportamento giustificandoci attraverso questa teoria della “discordanza evolutiva”? Certamente NO. Ecco cosa fare:

  • Rallenta la tua azione, frena l’istinto. Tutto ciò che è dettato dall’istinto e dall’abitudine avviene in modo veloce (pensi di mangiare i biscotti e ne hai già 3 in bocca e 3 in mano). Se rallenti dai il tempo alla mente razionale di valutare se quello che stai facendo è giusto o sbagliato ed eventualmente di riprendere il controllo.
  • Chiediti che vantaggi otterrai rinunciando al piacere immediato. Alcuni vantaggi: sentire che il nostro corpo è stato riempito al punto giusto, così come avere la situazione sotto controllo e percepire quindi un forte senso di autoefficacia. Mi spiego meglio: smetto di mangiare quando sono sazio per non avere gli incubi notturni per eccesso di cibo, inoltre sono soddisfatto perché sto facendo qualcosa di buono per me, sono in linea col mio progetto di avere una vita sana.
  • Rifletti su cosa sei disposto a sacrificare oggi per essere più soddisfatto domani. Troviamo dei compromessi che ci permettano di godere del piacere del cibo senza eccedere e di investire in modo saggio sul nostro futuro, proteggendo la nostra salute.

A questo punto ci possiamo domandare: “Meglio l’uovo oggi o la gallina domani”? che potremmo tradurre “Meglio il piacere immediato del cibo o il piacere di piacersi domani”?

felicità

 

 

 

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