Cosa mangia la DIETISTA?

A volte mi sento chiedere in modo ammiccante “Ma lei per restare in forma starà sempre a dieta, vero?” E io rispondo “No, mangio quello che mi sento, quello che mi richiede il corpo scegliendo cibi sani, nutrienti e genuini”. Volete sapere come ho impostato la mia alimentazione nella quotidianità, quando per ragioni di tempo mi dedico alla preparazione di pietanze semplici e veloci pur cercando di restare in forma?

Al mattino faccio una buona prima colazione con un mix di proteine e carboidrati, pane integrale fatto da me o fette biscottate integrali, dove vi spalmo ricotta e miele o ricotta e marmellata oppure qualcosa di salato come prosciutto sgrassato. Non manca mai una tazza di latte vaccino che a periodi alterni sostituisco con latte di avena o di riso, oltre all’immancabile caffè. Se vado di fretta prendo una tazza di latte con un abbondante quantità di muesli casalingo, che preparo con fiocchi da avena o di riso più mandorle tostate, scaglie di cioccolato fondente e mirtilli essiccati.

A metà mattina e a metà pomeriggio mi piace abbinare frutta fresca e frutta secca, ad esempio una mela e un paio di noci o 5/6 mandorle.

A pranzo ho sempre un abbondante porzione di verdura cruda o cotta (a volte la sera prima ne cucino o ne pulisco doppia porzione) a cui abbino una fonte proteica di veloce preparazione, come formaggio, uova, tonno o sgombro e una porzione di cereali sotto forma di pane integrale, gallette di farro (le mie preferite) o fette biscottate integrali. A volte, soprattutto quando c’è a casa mio figlio, preparo un piatto unico a base di pasta, o altri cereali come riso o farro, condita con pesce o formaggio o uova abbinato ad una montagna di verdure.

A cena do la preferenza al pesce cercando di cambiare spesso la tipologia e qualche volta alla carne, in questo caso preferisco la carne bianca o le carni di maiale magre, come il filetto o il lombo sempre abbinate ad una quantità di verdura tale da riempire almeno metà del mio stomaco, oltre ad una piccola porzione di pane o gallette. Mi piace sostituire le proteine animali con quelle vegetali, come ceci, piselli e fagioli (freschi quando sono di stagione grazie a mia mamma che si presta sempre a sgranarli) ovviamente abbinati alle verdure crude o cotte.

Ci sono anche le eccezioni che definisco tali perchè avvengono saltuariamente e che sono quelle occasioni di convivialità dove, in compagnia, non disdegno un buon bicchiere di vino, una buona pietanza magari elaborata e calorica, e perché no, un piacevole dolce.

Ecco quello che faccio da molto tempo e che mi permette di non soffrire la fame e di tenermi in forma.

Al di là della miriade di teorie che accompagnano la scelta di ciò che dobbiamo mangiare credo che ciascuno di noi grazie ad alcune nozioni base e soprattutto attraverso l’ascolto del proprio corpo, possa imparare ad alimentarsi senza frustrazioni, mantenendo il piacere di mangiare e raggiungendo uno stato di benessere psico fisico.

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