Come combattere la cellulite

L’estate è alle porte ed è tempo di svestirci. Qual è la parola che più frequentemente sentiamo pronunciare dalle donne (spesso di ogni età) quando si tratta l’argomento? CELLULITE. Questo strato di grasso sottocutaneo, che si accumula prevalentemente nella zona dei fianchi, delle cosce e dei glutei tipico dell’universo femminile, molto spesso è la temuta cellulite, tanto odiata quanto combattuta.

La cellulite è un tipo di grasso sottocutaneo diverso dal grasso viscerale che si accumula nella profondità dell’addome, quello che si individua nelle persone che hanno una pancia voluminosa e rotonda, magari con le gambe magre ma l’addome sporgente, più frequente nei maschi.

Mentre il grasso accumulato sull’addome, pur rappresentando un alto fattore di rischio per malattie cardiocircolatorie, infarto, ipertensione, diabete, risponde molto bene alla restrizione calorica e ad una generica attività fisica, quindi chi si mette a dieta e incrementa l’attività fisica vede ottimi risultati sulla riduzione della propria circonferenza addominale, lo stesso non succede per chi vuole disfarsi della famigerata cellulite.

Molto spesso donne in sovrappeso con accumulo di grasso sottocutaneo che si impongono una alimentazione controllata e incrementano l’attività fisica, si vedono dimagrire in tutte le parti del corpo tranne nelle zone in cui effettivamente vorrebbero, come le cosce e i glutei, perché la cellulite non se ne va!uy9t7w48ze-mangio-e-mi-si-ingrossa-il-culo-mi-metto-a-dieta-e-mi-spariscono-le-tette-satana_a

 

La cellulite infatti è grasso intrappolato in mezzo a tessuto fibroso e sclerotico, spesso con accumulo di liquidi, dove sangue e linfa scorrono con molta difficoltà. Rimanendo bloccato in questo denso reticolo di tessuti, questo grasso non viene immesso in circolo per essere utilizzato come gli altri tipi di grassi quando il corpo, a seguito di una alimentazione restrittiva, chiede energia alle riserve accumulate.

Quindi cosa fare per ridurre la tanto odiata cellulite?

Innanzitutto un adeguato approccio nutrizionale a cui bisogna aggiungere un attività fisica mirata a vascolarizzare quelle zone che hanno realmente un maggior deposito di grasso. E’ infatti indispensabile fare arrivare più sangue ai tessuti, creare una nuova capillarizzazione in modo tale che il grasso depositato possa essere usato per produrre energia quando con la dieta si crea un deficit calorico.

Quindi ottima la camminata ma non sufficiente, sarà infatti più utile lavorare con esercizi specifici che permettono ai muscoli di essere maggiormente irrorati e quindi anche la zona sottocutanea. Sarà necessario andare in palestra per un allenamento mirato e negli altri giorni trovare esercizi da fare 2/3 volte al giorno proprio per stimolare quelle zone in modo specifico. Affondi sulle gambe e squat, con 20/25 ripetizioni più volte al giorno, saranno ideali per pompare sangue alle cosce e ai glutei.

Consiglio di evitare quelle attività ad alta intensità che causano un accumulo di acido lattico, in quanto questo aumenta l’infiammazione e non risolve quindi il problema della cellulite che è di tipo infiammatorio.

Come scegliere gli alimenti?

Partiamo dalla frutta ricca di vit C, utile per l’effetto protettivo sui capillari sanguigni : agrumi, ananas fresco, kiwi, fragole, ciliegie, in particolare il mirtillo rosso e il pompelmo rosa, senza dimenticare le verdure (meglio se di stagione) pomodori, peperoni, ma anche broccoli, cavolfiori, spinaci, insalate e radicchio, Non dimenticare i carciofi, l’indivia, la cicoria e i cetrioli per le loro proprietà diuretiche.

Consigliate anche le carni magre e soprattutto il pesce ricco di omega 3 per la sua azione antiinfiammatoria, oltre all’aumento del consumo di cereali integrali in sostituzione ai cereali raffinati e soprattutto agli zuccheri semplici.

E’ importante utilizzare poco sale nella preparazione degli alimenti ed evitare gli alimenti che ne contengono grosse quantità.

Non devono mai mancare le spezie, zenzero, peperoncino, pepe nero, prezzemolo, timo, erba cipollina.

Bere molta acqua è una delle soluzioni più semplici e più efficaci per combattere la cellulite, meglio se l’acqua viene assunta spesso e a piccoli sorsi in modo che il corpo impari ad assorbirne una maggiore quantità, mantenendosi così più idratato. Via libera al tè verde e alle tisane drenanti.

Non possiamo pretendere di vedere miracoli se iniziamo a fare qualcosa a primavera avanzata, ci vorrà tempo affinchè i risultati di un alimentazione controllata e una buona e mirata attività fisica arrivino, senz’altro saranno subito evidenti i benefici psicofisici legati alla consapevolezza che stiamo facendo qualcosa di utile per il nostro benessere.

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